FOTO: Stefania Spadoni – Archivio Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero
Probabilmente originario della Liguria, dov'è conosciuto con il nome di “Vermentino”, giunto in Piemonte sulle carovane dei mercanti che percorrevano le vie del sale e dell’olio, questo vitigno a bacca bianca ha trovato il suo ambiente ideale soprattutto nel Roero, dove viene citato con il nome di “favurie” nei libri contabili datati 1676 dei conti Roero di Vezza e di Guarene. Molto apprezzata tra Ottocento e inizio Novecento anche come uva da tavola, entrando nelle corti e nelle case più illustri d’Europa, raggiunge l’apice del suo successo intorno agli anni Trenta, in cui viene utilizzata sia per la produzione dello spumante che per la cura dell’uva. Dopo un periodo di crisi e abbandono, viene riscoperto negli anni Settanta, quando la sua coltivazione riceve un nuovo impulso.
Questo vitigno si adatta particolarmente a terreni sabbiosi e asciutti che favoriscono la piena maturazione del grappolo dorato, frenandone al tempo stesso l’eccessiva vigoria vegetativa, mentre in terreni più compatti viene spesso attaccata da marciume grigio. Proprio per il colore dei grappoli maturi, che ricordano il grano al momento della mietitura, viene spesso chiamata, quasi con affetto, “furmentin”.
 

VITIGNO FAVORITA

Colore bacca: bianca.
Produttività: elevata e costante.
Foglia: grande, da pentagonale a circolare, pentalobata o eptalobata.
Grappolo: di media grandezza, cilindrico o piramidale con una o due ali, normalmente con acini un pochino distanziati, medio-grandi o grandi, sferoidali o ellissoidali, mediamente pruinosi (la pruina è una sostanza cerosa responsabile della patina biancastra visibile sulla buccia dell’acino), di colore giallo-verdastro o giallo dorato quando ben esposti al sole.
Epoca di maturazione: ultima decade di settembre
Vini a denominazione: Colli Tortonesi Favorita Doc, Langhe Favorita Doc.