
FOTO: Proprietà del CNR-IPSP
Giunto nelle Langhe a fine Ottocento, questo particolare e raro vitigno è stato recuperato verso la metà degli anni ’70 in vecchi vigneti di Monforte d’Alba dove è certificato che sia presente da considerevole tempo, tanto da essere riconosciuto come varietà autoctona Piemontese. Il vino prodotto con le sue uve si è infatti guadagnato dal 2011 la denominazione di origine controllata Langhe Rossese Bianco.
VITIGNO ROSSESE BIANCO
Colore bacca: bianca.Produttività: mediamente scarsa.
Foglia: media, da cuneiforme a pentagonale, penta o eptalobata.
Grappolo: grande, largo, conico, con una, due o tre lai ben sviluppate, mediamente compatto, con acino piccolo, sferoidale, tendenzialmente molto pruinoso (la pruina è una sostanza cerosa responsabile della patina biancastra visibile sulla buccia dell’acino)
Epoca di maturazione: fine settembre, inizio ottobre.
Vini a denominazione: Langhe Rossese Bianco Doc