FOTO: Proprietà di Piemonte Land of Perfection
Un tempo noto come Moscato Bianco di Canelli, è un vitigno aromatico a bacca bianca, corrispondente al vitigno francese muscat blanc à petits grains. Diffuso in tutta Italia, il Moscato Bianco è al vertice della grande famiglia dei moscati, vitigni autoctoni del bacino del Mediterraneo. Il suo nome deriva probabilmente dal latino muscum, muschio, per via del caratteristico profumo emanato dai suoi acini. Conosciuto dai Greci con il nome anathelicon moschaton e dai Romani come apiana, probabilmente per il fatto di attirare molte api con la sua dolcezza, questo vitigno è tra le varietà più antiche esistenti nella nostra penisola. Citato nel Seicento da Giovanni Battista Croce, gioielliere di Casa Savoia, che ne codificò le regole di vinificazione, è legato alla città di Canelli, dove intorno al 1850 fu prodotto il primo spumante italiano da uve moscato.
 E’ un vitigno molto aromatico, che predilige i suoli ricchi di calcare, marnosi, asciutti e con scarsa presenza di argilla, preferibilmente ventosi per mantenere bassa l’umidità. Ha una buona resistenza alla siccità e al freddo e con la maturazione raggiunge un’alta concentrazione di zuccheri.
 

VITIGNO MOSCATO BIANCO

Colore bacca: bianca.
Produttività: buona e regolare.
Foglia: di media grandezza, pentalobata, con dentatura pronunciata.
Grappolo: di media grandezza, allungato, di forma cilindrico-conica, con acini medi, rotondi, di colore giallo dorato con maculature ambrate.
Epoca di maturazione: metà settembre.
Vini a denominazione: Asti Docg (100%), Colli Tortonesi Moscato Doc (100%), Loazzolo Doc (100%), Piemonte Moscato Doc (100%), Strevi Doc (100%).