FOTO: Proprietà del CNR-IPSP
Originario della Borgogna, lo Chardonnay è oggi uno dei vitigni a bacca bianca più conosciuti al mondo. Coltivato nelle regioni più disparate del pianeta (Nuova Zelanda, Israele, Australia, California, Cile, Argentina, ecc… e naturalmente Italia), il suo nome è spesso sinonimo di vino bianco di qualità. Facilissimo da coltivare poiché si adatta a tutti i tipi di terreno e clima, con una resa per ettaro solitamente elevata e costante, lo Chardonnay viene tradizionalmente coltivato con successo in Italia soprattutto nella fascia Subalpina, dando vita a vini di ottima qualità in Piemonte, Friuli, Veneto, Trentino, Valle d'Aosta.
E’ un vitigno che vanta una incredibile varietà di componenti aromatiche, che emergono a seconda dei terreni e dei climi in cui viene coltivato. Dalle sue uve si ottengono vini molto alcolici con ottimi aromi floreali e gusti sottilmente dolci, esaltati attraverso l’invecchiamento in legno. I suoi aromi lo rendono inoltre adattissimo alla spumantizzazione.
 

VITIGNO CHARDONNAY

Colore bacca: bianca.
Produttività: regolare e abbondante.
Foglia: di media grandezza, intera, ondulata e liscia.
Grappolo: di grandezza medio-piccola, a forma cilindrico-conica, talvolta con due ali poco pronunciate, compatto con acini piccoli e sferoidi, con buccia sottile e pruinosa, di colore verde-giallo.
Epoca di maturazione: seconda metà di agosto.
Vini a denominazione: Alta Langa Docg, Langhe Chardonnay Doc, Piemonte Chardonnay Doc.